Il cibo permette di avvicinare linguaggi e culture diverse, caratterizzato da una forte polivalenza: bisogno primario, oggetto d’amore e di fede, messaggio di pace, mezzo di cura
e causa di malattie, arma di offesa economica. Espressione di cultura, di aggregazione, di dialogo, strumento di comunicazione, di piacere, è un bene materiale su cui convergono molteplici interessi. Negli ultimi decenni, è stato recepito il modello alimentare globalizzato offrendo di tutto e di più, in qualsiasi momento, rischiando di perdere peculiarità e identità.
Educare al valore del cibo significa operare un cambiamento culturale nel rapporto con lo stesso, valorizzare la conoscenza delle tradizioni alimentari come elementi culturali ed etnici.Cibo, sicurezza alimentare, dietetica, ambiente, tutti questi temi hanno radici profonde nella nostra storia e nel nostro passato.
Da sempre vi è un forte legame tra medicina e cultura alimentare e il cibo diventa piacere quando si trasforma in gastronomia. Oggi i nostri pasti iniziano con il salato e terminano con il dolce; condiamo con più olio e meno burro; scegliamo cosa e quando mangiare, ma è sempre stato così? Come si è formato e cosa intendiamo per gusto?
Quali sono stati i momenti più significativi che hanno influito sull’evoluzione umana e di conseguenza sulle abitudini alimentari? I cibi hanno sempre viaggiato e continueranno a viaggiare, rivoluzionando la vita degli uomini. E anche il nostro territorio ha svolto un importante ruolo storico e culturale.